La gestione dei rifiuti di cantiere

La gestione dei rifiuti di cantiere

Chi sta costruendo casa, ristrutturando o restaurando si trova ad affrontare una questione alquanto spinosa: la gestione dei rifiuti di cantiere. Proprio così, perché nel corso delle opere vengono prodotte quantità molto importanti di rifiuti, che devono essere portate via e quindi smaltite da professionisti, rispettando i decreti legge in merito.

La questione dei rifiuti da cantiere è alquanto spinosa ed è stata al centro dell’attenzione soprattutto in alcune regioni del paese, a causa dell’inquinamento e delle scorrette pratiche di smaltimento. La domanda sorge quindi spontanea, ovvero come ci si deve regolare con la gestione dei rifiuti di cantiere?

Come regolarsi con la gestione dei rifiuti di cantiere

La riposta può essere ricercata nella corretta previsione, che deve essere effettuata in accordo con i tecnici che stanno seguendo l’opera. In termini pratici, la liberazione del cantiere dai rifiuti e il successivo smaltimento possono essere effettuati dall’impresa edile stessa che sta lavorando alla costruzione o alla ristrutturazione, oppure da apposite ditte che si occupano di scavi o solo ed esclusivamente di proporre questo servizio.

La gestione dei rifiuti di cantiere è un onere e un costo per i committenti, che la devono pianificare nel dettaglio. Le ragioni sono molte e si legano soprattutto agli spazi disponibili. Chi, ad esempio, lavora nella sottomurazione può trovarsi con cumuli di rifiuti edili importanti, che possono nella pratica bloccare il passaggio e quindi impedire il montaggio delle impalcature o l’agevole movimento degli operai nel cantiere, solo per citare degli esempi comuni.

Ciò che conta è quindi pianificare nel dettaglio i tempi di pulizia e chiedere numerosi preventivi per capire la convenienza dell’operazione. E’ altresì importante chiedere al tecnico se sono previste delle analisi ambientali da eseguire sui rifiuti in base alle leggi vigenti, perché questa situazione potrebbe rallentare non solo l’opera di pulizia, ma l’intero flusso di costruzione o ristrutturazione dell’immobile.

L’Impresa Edile a Thiene Baraldo opera nella costruzione, nella ristrutturazione nel restauro conservativo degli immobili. Per richiedere informazioni dettagliate e preventivi d’opera vi invitiamo a cliccare qui.

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La riposta può essere ricercata nella corretta previsione, che deve essere effettuata in accordo con i tecnici che stanno seguendo l’opera. In termini pratici, la liberazione del cantiere dai rifiuti e il successivo smaltimento possono essere effettuati dall’impresa edile stessa che sta lavorando alla costruzione o alla ristrutturazione, oppure da apposite ditte che si occupano di scavi o solo ed esclusivamente di proporre questo servizio.

La gestione dei rifiuti di cantiere è un onere e un costo per i committenti, che la devono pianificare nel dettaglio. Le ragioni sono molte e si legano soprattutto agli spazi disponibili. Chi, ad esempio, lavora nella sottomurazione può trovarsi con cumuli di rifiuti edili importanti, che possono nella pratica bloccare il passaggio e quindi impedire il montaggio delle impalcature o l’agevole movimento degli operai nel cantiere, solo per citare degli esempi comuni.

Ciò che conta è quindi pianificare nel dettaglio i tempi di pulizia e chiedere numerosi preventivi per capire la convenienza dell’operazione. E’ altresì importante chiedere al tecnico se sono previste delle analisi ambientali da eseguire sui rifiuti in base alle leggi vigenti, perché questa situazione potrebbe rallentare non solo l’opera di pulizia, ma l’intero flusso di costruzione o ristrutturazione dell’immobile.

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