La burocrazia frena molto spesso le opere di costruzione, soprattutto se la committenza deve fare i conti con pratiche che richiedono tempi lunghi di concessione. Entro il 30 settembre le Regioni potranno modificare il modulo relativo al permesso di costruire unico e allinearsi a livello nazionale, con lo scopo di rendere unico e chiaro il sistema.
La decisione è frutto dell’accordo siglato in data 7 luglio 2017 e lo scopo è di allineare il modello alle novità che sono state introdotte al Dlgs 126/2016 e Dlgs 222/2016. Il 30 settembre è quindi la data di scadenza per adeguare il modello di permesso di costruire unico alle normative specifiche di ogni regione. Le amministrazioni comunali avranno quindi l’obbligo di pubblicare sui siti istituzionali i nuovi moduli unificati e standardizzati entro e non altre il 20 ottobre 2017 e la mancata pubblicazione sarà intesa come un illecito disciplinare.
L’avvento del permesso di costruire unico si aggiunge ai moduli che sono già stati standardizzati. Si tratta della Cila, della Scia e della della Scia alternativa al permesso di costruire, del Cil e della Comunicazione di Fine Lavori, che sono stati resi operativi per tutte le regioni dal 30 giugno 2017.
Quali benefici per i committenti? Il permesso di costruire unico non deve essere letto come un beneficio immediato per i committenti, ma come uno snellimento generale del sistema a livello nazionale.
Le categorie e le stesse associazioni dei costruttori richiedevano a gran voce un’uniformità che può aiutare sul piccolo le amministrazioni a snellire la concessione e anche la gestione delle pratiche. Si tratta, quindi, di un piccolo passo in avanti verso una semplificazione dal carattere generale nel settore edile.
L’impresa edile a Thiene Baraldo opera nella costruzione, nella ristrutturazione e nel restauro. Per richiedere informazioni e la compilazione di un preventivo vi invitiamo a impiegare il form di contatti presente in questo sito o a chiamare in ditta.
La burocrazia frena molto spesso le opere di costruzione, soprattutto se la committenza deve fare i conti con pratiche che richiedono tempi lunghi di concessione. Entro il 30 settembre le Regioni potranno modificare il modulo relativo al permesso di costruire unico e allinearsi a livello nazionale, con lo scopo di rendere unico e chiaro il sistema.
La decisione è frutto dell’accordo siglato in data 7 luglio 2017 e lo scopo è di allineare il modello alle novità che sono state introdotte al Dlgs 126/2016 e Dlgs 222/2016. Il 30 settembre è quindi la data di scadenza per adeguare il modello di permesso di costruire unico alle normative specifiche di ogni regione. Le amministrazioni comunali avranno quindi l’obbligo di pubblicare sui siti istituzionali i nuovi moduli unificati e standardizzati entro e non altre il 20 ottobre 2017 e la mancata pubblicazione sarà intesa come un illecito disciplinare.
L’avvento del permesso di costruire unico si aggiunge ai moduli che sono già stati standardizzati. Si tratta della Cila, della Scia e della della Scia alternativa al permesso di costruire, del Cil e della Comunicazione di Fine Lavori, che sono stati resi operativi per tutte le regioni dal 30 giugno 2017.
Quali benefici per i committenti? Il permesso di costruire unico non deve essere letto come un beneficio immediato per i committenti, ma come uno snellimento generale del sistema a livello nazionale.
Le categorie e le stesse associazioni dei costruttori richiedevano a gran voce un’uniformità che può aiutare sul piccolo le amministrazioni a snellire la concessione e anche la gestione delle pratiche. Si tratta, quindi, di un piccolo passo in avanti verso una semplificazione dal carattere generale nel settore edile.
L’impresa edile a Thiene Baraldo opera nella costruzione, nella ristrutturazione e nel restauro. Per richiedere informazioni e la compilazione di un preventivo vi invitiamo a impiegare il form di contatti presente in questo sito o a chiamare in ditta.