Cos’è la legge 20 20 20?

Sembra quasi un gioco numerico, in realtà è una legge molto importante, poco spiegata e altrettanto poco conosciuta. La funzione della legge 20 20 20 è fondamentale, in quanto si tratta dell’insieme delle misure pensate dalla UE per il periodo successivo al termine del tanto citato Protocollo di Kyoto che si è occupato di contrastare in modo attivo i cambiamenti climatici che interessano il nostro pianeta.

La legge 20 20 202, chiamata più opportunamente Piano 20 20 20 è contenuta nella Direttiva 2009/29/CE, ed è entrata in vigore nel giugno 2009 e sarà valida dal gennaio 2013 fino al 2020. Ma che cosa prevede questo piano? Innanzitutto la legge 20 20 20 si propone di ridurre le emissioni di  gas serra del 20 %, alzare al 20 % la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20 % il risparmio energetico: il tutto entro il 2020. Da qui il nome legge 20 20 20!

legge 20 20 20

La legge 20 20 20 è una direttiva europea che si propone di ridurre le emissioni di co2 nell’ambiente

La legge 20 20 20 è una direttiva europea che si propone di ridurre l emissioni di co2 nell’ambiente

Abbiamo esposto una semplice sintesi del cosiddetto “pacchetto clima-energia 20-20-20” varato dall’Unione Europea, il quale però chiede di essere applicato in tutto e per tutto entro i termini prefissati. E nella pratica? Cerchiamo di schematizzare gli interventi richiesti:

  • Innanzitutto viene richiesta la revisione del Sistema EU-ETS ovvero del sistema del sistema che prevede lo scambio delle quote delle emissioni di gas serra, al fine di limitare le emissioni stesse.
  • Viene promosso il sistema “Effort sharing extra EU-ETS”, ovvero un metodo che si propone di ripartire gli sforzi effettuati per ridurre le emissioni. Si tratta di un sistema che si divide in percentuali, all’Italia spetta il 13% e che si propone di aiutare i soggetti che non rientrano nel sistema di scambio delle quote, come ad esempio l’edilizia e l’agricoltura.
  • Viene promosso il meccanismo del Carbon Capture and Storage, ovvero dello stoccaggio in serbatoi geologici dell’anidride carbonica.
  • Vengono promosse le energie rinnovabili e per raggiungere la quota sono stati definiti definiti  degli obiettivi nazionali vincolanti  che interessano il 17% per il nostro paese.
  • Vengono introdotti limiti nell’emissione di Co2 per le automobili e introdotte restrizioni votate a migliorare la natura dei combustibili.

Le legge 20 20 20 si trova in versione completa nel portale del Parlamento Italiano e può essere consultata da chiunque. Si tratta di un documento importante, in quanto tali adeguamenti e tali richieste di riduzione dovranno essere rispettate noon solo per non subire sanzioni, ma anche per migliorare sensibilmente lo stato di salute del nostro delicato eco sistema.

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Sembra quasi un gioco numerico, in realtà è una legge molto importante, poco spiegata e altrettanto poco conosciuta. La funzione della legge 20 20 20 è fondamentale, in quanto si tratta dell’insieme delle misure pensate dalla UE per il periodo successivo al termine del tanto citato Protocollo di Kyoto che si è occupato di contrastare in modo attivo i cambiamenti climatici che interessano il nostro pianeta.

La legge 20 20 202, chiamata più opportunamente Piano 20 20 20 è contenuta nella Direttiva 2009/29/CE, ed è entrata in vigore nel giugno 2009 e sarà valida dal gennaio 2013 fino al 2020. Ma che cosa prevede questo piano? Innanzitutto la legge 20 20 20 si propone di ridurre le emissioni di  gas serra del 20 %, alzare al 20 % la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20 % il risparmio energetico: il tutto entro il 2020. Da qui il nome legge 20 20 20!

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  • Innanzitutto viene richiesta la revisione del Sistema EU-ETS ovvero del sistema del sistema che prevede lo scambio delle quote delle emissioni di gas serra, al fine di limitare le emissioni stesse.
  • Viene promosso il sistema “Effort sharing extra EU-ETS”, ovvero un metodo che si propone di ripartire gli sforzi effettuati per ridurre le emissioni. Si tratta di un sistema che si divide in percentuali, all’Italia spetta il 13% e che si propone di aiutare i soggetti che non rientrano nel sistema di scambio delle quote, come ad esempio l’edilizia e l’agricoltura.
  • Viene promosso il meccanismo del Carbon Capture and Storage, ovvero dello stoccaggio in serbatoi geologici dell’anidride carbonica.
  • Vengono promosse le energie rinnovabili e per raggiungere la quota sono stati definiti definiti  degli obiettivi nazionali vincolanti  che interessano il 17% per il nostro paese.
  • Vengono introdotti limiti nell’emissione di Co2 per le automobili e introdotte restrizioni votate a migliorare la natura dei combustibili.

Le legge 20 20 20 si trova in versione completa nel portale del Parlamento Italiano e può essere consultata da chiunque. Si tratta di un documento importante, in quanto tali adeguamenti e tali richieste di riduzione dovranno essere rispettate noon solo per non subire sanzioni, ma anche per migliorare sensibilmente lo stato di salute del nostro delicato eco sistema.

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