I documenti per ottenere le detrazioni ristrutturazione a Vicenza

La legge parla chiaro: per beneficiare delle detrazioni ristrutturazione a Vicenza è fondamentale presentare dei documenti che interessano la tipologia e l’avanzamento dei lavori eseguiti nella fase di ristrutturazione. Ecco una schema che ripropone quali sono i documenti necessari per ottenere le detrazioni ristrutturazione a Vicenza.

Quali sono i documenti che servono ? Per fruire della detrazione è necessario pagare i lavori svolti con bonifico bancario o postale da cui risultino causale del versamento, codice fiscale dei contribuenti che usufruiscono della detrazione e codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Si tratta del cosiddetto ‘bonifico parlante’ un metodo che si propone di documentare ogni momento della ristrutturazione e quindi di avere una documentazione completa che interessa le detrazioni ristrutturazione aVicenza.

Quali cose sono cambiate rispetto al passato per ottenere le detrazioni ristrutturazione a Vicenza?

L’obbligo d’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate non c’è più, così come quello di indicare il costo della manodopera nella fattura che viene emessa dall’impresa o dall’artigiano che esegue i lavori di ristrutturazione.  Ciò che diventa obbligatoria ai fini di ottenere le detrazioni ristrutturazione aVicenza è  l’indicazione dei dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione nella dichiarazione dei redditi.

detrazioni ristrutturazione a Vicenza

Le percentuali di detrazioni ristrutturazione a Vicenza possono essere del 50% o del 65%, a seconda della natura dei lavori.

Questa manovra si rivela indispensabile per poter detrarre le spese sostenute, quindi è importante, anzi fondamentale, conservare con cura le fatture in cui vengono indicati i beneficiari della detrazione e le ricevute dei bonifici parlanti. Se le detrazioni ristrutturazione Vicenza interessano parti comuni condominiali si deve richiedere una certificazione rilasciata dall’amministratore del condominio. Tale certificazione deve attestare di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti e deve indicare la somma di cui il contribuente può tenere conto ai fini delle detrazioni ristrutturazione Vicenza.

E’, infine, importante considerare che la comunicazione di inizio lavori all’ASL non deve essere effettuata in tutti i casi in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri non la prevedono. In ogni caso è utile chiedere lumi sull’argomento al proprio tecnico o all’impresa di riferimento.

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L’obbligo d’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate non c’è più, così come quello di indicare il costo della manodopera nella fattura che viene emessa dall’impresa o dall’artigiano che esegue i lavori di ristrutturazione.  Ciò che diventa obbligatoria ai fini di ottenere le detrazioni ristrutturazione aVicenza è  l’indicazione dei dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione nella dichiarazione dei redditi.

detrazioni ristrutturazione a Vicenza

Le percentuali di detrazioni ristrutturazione a Vicenza possono essere del 50% o del 65%, a seconda della natura dei lavori.

Questa manovra si rivela indispensabile per poter detrarre le spese sostenute, quindi è importante, anzi fondamentale, conservare con cura le fatture in cui vengono indicati i beneficiari della detrazione e le ricevute dei bonifici parlanti. Se le detrazioni ristrutturazione Vicenza interessano parti comuni condominiali si deve richiedere una certificazione rilasciata dall’amministratore del condominio. Tale certificazione deve attestare di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti e deve indicare la somma di cui il contribuente può tenere conto ai fini delle detrazioni ristrutturazione Vicenza.

E’, infine, importante considerare che la comunicazione di inizio lavori all’ASL non deve essere effettuata in tutti i casi in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri non la prevedono. In ogni caso è utile chiedere lumi sull’argomento al proprio tecnico o all’impresa di riferimento.

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