Molti ed eterogenei sono i materiali che vengono attualmente impiegati per la coibentazione degli edifici. Fra i tanti spiccano quelli realizzati in fibre vegetali e anche animali, come la lana. I pannelli in lana stanno guadagnato sempre più attenzione da parte degli addetti ai lavori e dei stessi clienti, attenti più che mai alle caratteristiche dei materiali impiegati per l’isolamento.
Le caratteristiche principali dei pannelli in lana vanno ricercati nella naturalità. Nella maggior parte dei casi si tratta, infatti di pannellature realizzate in 100% lana di pecora, quindi prive di resine o di collanti. Quasi tutti gli isolanti, siano essi naturali o sintetici, lavorano bene se il clima è secco, ma mostrano problematiche quando l’ambiente è umido. I pannelli in lana di pecora offrono protezione dal caldo e dal freddo perché sono attivi regolatori dell’umidità e della temperatura.
In questo caso accade lo stesso processo che si verifica con gli abiti realizzati in tessuti naturali, ovvero i pannelli assorbono l’umidità in eccesso e la liberano a poco a poco nell’atmosfera, autoregolandosi naturalmente, mantenendo stabile il potere isolante e inibendo la formazione di condensa.
I pannelli isolanti realizzati in lana di pecora, vantano una naturale ed omogenea espansione delle fibre. Questa caratteristica permette di riempire i vuoti che vengono solitamente trascurati in fase di posa del pannello isolante. E infine, una caratteristica che merita di essere conosciuta riguarda la naturale capacità dei pannelli in lana di purificare l’aria.
Gli edifici sono sottoposti, purtroppo, a molte polveri sottili che possono derivare dall’inquinamento esterno, ma anche dalle vernici impiegate nel mobilio o negli oggetti di uso comune. I pannelli in lana hanno la capacità di assorbire queste particelle e di trasformarle in sostanze neutre che ne rafforzano le fibre, se la progettazione e la posa vengono eseguite con professionalità e con criterio.
Molti ed eterogenei sono i materiali che vengono attualmente impiegati per la coibentazione degli edifici. Fra i tanti spiccano quelli realizzati in fibre vegetali e anche animali, come la lana. I pannelli in lana stanno guadagnato sempre più attenzione da parte degli addetti ai lavori e dei stessi clienti, attenti più che mai alle caratteristiche dei materiali impiegati per l’isolamento.
Le caratteristiche principali dei pannelli in lana vanno ricercati nella naturalità. Nella maggior parte dei casi si tratta, infatti di pannellature realizzate in 100% lana di pecora, quindi prive di resine o di collanti. Quasi tutti gli isolanti, siano essi naturali o sintetici, lavorano bene se il clima è secco, ma mostrano problematiche quando l’ambiente è umido. I pannelli in lana di pecora offrono protezione dal caldo e dal freddo perché sono attivi regolatori dell’umidità e della temperatura.
In questo caso accade lo stesso processo che si verifica con gli abiti realizzati in tessuti naturali, ovvero i pannelli assorbono l’umidità in eccesso e la liberano a poco a poco nell’atmosfera, autoregolandosi naturalmente, mantenendo stabile il potere isolante e inibendo la formazione di condensa.
I pannelli isolanti realizzati in lana di pecora, vantano una naturale ed omogenea espansione delle fibre. Questa caratteristica permette di riempire i vuoti che vengono solitamente trascurati in fase di posa del pannello isolante. E infine, una caratteristica che merita di essere conosciuta riguarda la naturale capacità dei pannelli in lana di purificare l’aria.
Gli edifici sono sottoposti, purtroppo, a molte polveri sottili che possono derivare dall’inquinamento esterno, ma anche dalle vernici impiegate nel mobilio o negli oggetti di uso comune. I pannelli in lana hanno la capacità di assorbire queste particelle e di trasformarle in sostanze neutre che ne rafforzano le fibre, se la progettazione e la posa vengono eseguite con professionalità e con criterio.