La Riforma Madia si è proposta di rendere più semplice il titolo abitativo che interessa i nuovi interventi edilizia. Questo è lo scopo principale e il decreto appena approvato ha apportato alcune variazioni abbastanza importanti al Testo Unico per l’Edilizia, scopriamole assieme.
Con la riforma, è stata introdotta una tabella di sintesi che corrisponde all’intervento da attuare e secondo la quale è stabilito un iter amministrativo da seguire. Con questa scelta la riforma Madia desidera creare una sorta di ‘glossario unico’ che sia in grado di garantire l’omogeneità dei procedimenti in tutto il territorio nazionale.
Fino a che questa tabella non verrà pubblicata, le singole amministrazioni comunali dovranno mettere on line un glossario provvisorio che serve per identificare la tipologia dell’intervento e se l’intervento non rientra nei casi stabiliti è compito dell’amministrazione fornire una consulenza gratuita in merito.
Secondo la Riforma Madia, possono essere realizzate con edilizia libera le seguenti opere:
Al posto della SuperDia, ovvero della Dia alternativa al premesso di costruire, la Riforma Madia chiede una Scia nei seguenti casi:
Ecco i principali cambiamenti introdotti con la Riforma Madia. Per conoscerli al fondo è ideale chiedere informazioni al tecnico di fiducia per analizzare i singoli casi, se le modifiche sono di interesse e se possono apportare beneficio in fase di ristrutturazione o di nuova costruzione.
La Riforma Madia si è proposta di rendere più semplice il titolo abitativo che interessa i nuovi interventi edilizia. Questo è lo scopo principale e il decreto appena approvato ha apportato alcune variazioni abbastanza importanti al Testo Unico per l’Edilizia, scopriamole assieme.
Con la riforma, è stata introdotta una tabella di sintesi che corrisponde all’intervento da attuare e secondo la quale è stabilito un iter amministrativo da seguire. Con questa scelta la riforma Madia desidera creare una sorta di ‘glossario unico’ che sia in grado di garantire l’omogeneità dei procedimenti in tutto il territorio nazionale.
Fino a che questa tabella non verrà pubblicata, le singole amministrazioni comunali dovranno mettere on line un glossario provvisorio che serve per identificare la tipologia dell’intervento e se l’intervento non rientra nei casi stabiliti è compito dell’amministrazione fornire una consulenza gratuita in merito.
Secondo la Riforma Madia, possono essere realizzate con edilizia libera le seguenti opere:
Al posto della SuperDia, ovvero della Dia alternativa al premesso di costruire, la Riforma Madia chiede una Scia nei seguenti casi:
Ecco i principali cambiamenti introdotti con la Riforma Madia. Per conoscerli al fondo è ideale chiedere informazioni al tecnico di fiducia per analizzare i singoli casi, se le modifiche sono di interesse e se possono apportare beneficio in fase di ristrutturazione o di nuova costruzione.