Sentiamo spesso parlare di arco a sesto acuto, ma di cosa si tratta e dove può essere inserito in fase di ristrutturazione?
L’arco a sesto acuto viene anche chiamato ogivale ed è spesso presente nelle chiese, nelle cappelle e negli edifici sacri. Grazie alla sua estetica così coinvolgente, anche molte abitazioni moderne che sono state restaurate o costruite ex novo hanno scelto di introdurlo, perché si tratta di un sistema architettonico decisamente decorativo e affascinate.
Negli edifici di nuova progettazione,l’arco a sesto acuto può essere previsto per un ingresso, un portone oppure per una vera e propria entrata di casa. Il progetto deve ovviamente essere redatto da un geometra o architetto competenti e deve integrarsi con armonia con il resto dell’abitazione. Possiamo comprendere che un arco di questo tipo può sposarsi con una costruzione dallo stile rustico, mentre difficilmente può completare con armonia una casa dai tratti moderni.
Il progetto deve quindi tenere conto della forma della casa, delle altezze e dei volumi disponibili, perché l’arco a sesto acuto diventi un punto di forza originale e alternativo della nuova abitazione.
Questo tipo di costruzione, così come avviene con gli archi in generale, può essere realizzato con pietre, sassi, anche cemento, ma è nei mattoncini che trova la sua estetica migliore. I mattoncini rossi riescono infatti ad alleggerire l’insieme donano un effetto estetico molto interessante all’arco e alle porzioni di parete adiacenti.
L‘Impresa Baraldo è quindi a disposizione dei clienti che desiderano inserire elementi architettonici di questa tipologia o che desiderano ottenere informazioni sulla possibilità di realizzazione e di progettazione. L’arco a sesto acuto può infatti donare un aspetto incisivo alla casa nuova o restaurata, abbellirla e creare un’opera urbana in grado di arricchire notevolmente il tessuto urbano.
Sentiamo spesso parlare di arco a sesto acuto, ma di cosa si tratta e dove può essere inserito in fase di ristrutturazione?
L’arco a sesto acuto viene anche chiamato ogivale ed è spesso presente nelle chiese, nelle cappelle e negli edifici sacri. Grazie alla sua estetica così coinvolgente, anche molte abitazioni moderne che sono state restaurate o costruite ex novo hanno scelto di introdurlo, perché si tratta di un sistema architettonico decisamente decorativo e affascinate.
Negli edifici di nuova progettazione,l’arco a sesto acuto può essere previsto per un ingresso, un portone oppure per una vera e propria entrata di casa. Il progetto deve ovviamente essere redatto da un geometra o architetto competenti e deve integrarsi con armonia con il resto dell’abitazione. Possiamo comprendere che un arco di questo tipo può sposarsi con una costruzione dallo stile rustico, mentre difficilmente può completare con armonia una casa dai tratti moderni.
Il progetto deve quindi tenere conto della forma della casa, delle altezze e dei volumi disponibili, perché l’arco a sesto acuto diventi un punto di forza originale e alternativo della nuova abitazione.
Questo tipo di costruzione, così come avviene con gli archi in generale, può essere realizzato con pietre, sassi, anche cemento, ma è nei mattoncini che trova la sua estetica migliore. I mattoncini rossi riescono infatti ad alleggerire l’insieme donano un effetto estetico molto interessante all’arco e alle porzioni di parete adiacenti.
L‘Impresa Baraldo è quindi a disposizione dei clienti che desiderano inserire elementi architettonici di questa tipologia o che desiderano ottenere informazioni sulla possibilità di realizzazione e di progettazione. L’arco a sesto acuto può infatti donare un aspetto incisivo alla casa nuova o restaurata, abbellirla e creare un’opera urbana in grado di arricchire notevolmente il tessuto urbano.