L’inverno sta arrivando e chi non dispone di serramenti nuovi ed efficienti può avvertire la presenza di spifferi d’aria che arrivano in casa da porte e finestre. Si tratta di una conseguenza normale dei serramenti vecchi, che non sono stati posati adeguatamente o che si presentano consumati. Per migliorare in modo radicale il problema e aumentare anche l’efficientamento energetico della propria abitazione è ideale scegliere di cambiare i serramenti, un’azione radicale, ma che può essere agevolata dalla proposta di detrazione fiscale del 65% concessa dallo stato.

In alternativa, gli spifferi d’aria possono essere contrastati con azioni di tamponamento che richiedono poco tempo, ma che lasciano un po’ il tempo che trovano. La prima azione da compiere si basa sull’individuare lo spiffero e quindi acquistare in ferramenta delle strisce isolanti semplici da reperite e da impiegare. Si tratta di materiali adesivi che creano una barriera che non permette allo spiffero di entrare in casa. Le strisce adesive sono fornite in dimensioni diverse e vanno quindi tagliate in base alle proprie esigenze.

Per quanto riguarda la porta, in commercio si incontrano delle soluzioni dotate di velcro o di spazzole, che possono essere inserite nella parte inferiore dell’infisso per bloccare gli spifferi d’aria che entrano in caso. Anche i questo caso si tratta di un’operazione semplice, che può migliorare il senso di benessere avvertito durante la stagione fredda.

Attenzione al cassonetto delle tapparelle, perché se logoro e ricco di fessure rappresenta un veicolo di eccellenza per gli spifferi d’aria in casa. Per migliorare questo aspetto è possibile siliconare con materiale idoneo la sezione esterna e anche operare dall’interno smontando il sistema e introducendo del materiale isolante dentro al cassonetto. Questa semplice operazione non solo blocca gli spifferi d’aria, ma contribuisce a coibentare in modo migliore la casa durante l’inverno e a migliorare la percezione del calore domestico.

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L’inverno sta arrivando e chi non dispone di serramenti nuovi ed efficienti può avvertire la presenza di spifferi d’aria che arrivano in casa da porte e finestre. Si tratta di una conseguenza normale dei serramenti vecchi, che non sono stati posati adeguatamente o che si presentano consumati. Per migliorare in modo radicale il problema e aumentare anche l’efficientamento energetico della propria abitazione è ideale scegliere di cambiare i serramenti, un’azione radicale, ma che può essere agevolata dalla proposta di detrazione fiscale del 65% concessa dallo stato.

In alternativa, gli spifferi d’aria possono essere contrastati con azioni di tamponamento che richiedono poco tempo, ma che lasciano un po’ il tempo che trovano. La prima azione da compiere si basa sull’individuare lo spiffero e quindi acquistare in ferramenta delle strisce isolanti semplici da reperite e da impiegare. Si tratta di materiali adesivi che creano una barriera che non permette allo spiffero di entrare in casa. Le strisce adesive sono fornite in dimensioni diverse e vanno quindi tagliate in base alle proprie esigenze.

Per quanto riguarda la porta, in commercio si incontrano delle soluzioni dotate di velcro o di spazzole, che possono essere inserite nella parte inferiore dell’infisso per bloccare gli spifferi d’aria che entrano in caso. Anche i questo caso si tratta di un’operazione semplice, che può migliorare il senso di benessere avvertito durante la stagione fredda.

Attenzione al cassonetto delle tapparelle, perché se logoro e ricco di fessure rappresenta un veicolo di eccellenza per gli spifferi d’aria in casa. Per migliorare questo aspetto è possibile siliconare con materiale idoneo la sezione esterna e anche operare dall’interno smontando il sistema e introducendo del materiale isolante dentro al cassonetto. Questa semplice operazione non solo blocca gli spifferi d’aria, ma contribuisce a coibentare in modo migliore la casa durante l’inverno e a migliorare la percezione del calore domestico.

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