Il soggiorno viene considerato come la stanza più importante della casa, come il centro di riunione, dove le persone consumano i pasti, svolgono le attività giornaliere e accolgono gli ospiti. Per queste ragioni, il soggiorno deve essere molto luminoso e arieggiato. Da ciò deriva la necessità di inserire almeno due finestre nel soggiorno, perché vi sia un corretto apporto di luce naturale e gli abitanti possano avere la possibilità di aprire le finestre, facendo entrare luce e aria fresca in quantità.

Le finestre del soggiorno possono essere parallele, quindi essere inserite tutte nella stessa parete, oppure sfalsate, a seconda dello spazio e della conformazione del fabbricato. Il numero minimo di finestre nel soggiorno è quindi di due unità, ma gli ambienti possono accoglierne preferibilmente anche tre, oppure preferire un sistema di porte finestre, ampio e scenografico. Il numero di finestre presenti può rappresentare un problema iniziale quando si tratta di acquistare i serramenti, ma una volta superato questo scoglio gli abitanti possono contare su una luminosità diffusa, che rende l’ambiente più salubre e vivibile in ogni momento della giornata.

In definitiva, prevedere almeno due o tre finestre nel soggiorno aiuta a:

• rendere luminoso l’ambiente
• usare poca luce per illuminare gli spazi durante il giorno, quindi risparmiare in bolletta sul consumo di energia elettrica
• arieggiare la stanza cambiando l’aria e quindi rendendola salubre
• accrescere il valore stilistico dell’intera abitazione

Alla luce di queste considerazioni, se si sta costruendo o progettando una nuova abitazione diventa importante valutare la presenza e anche la posizione delle finestre nel soggiorno. Per quanto riguarda i serramenti, ogni scelta spetta agli abitanti, anche se alcuni materiali risultano più performanti di altri e adatti a coprire particolari zone climatiche. Si tratta, in definitiva, di un buon investimento sulla salute, che aiuta a rendere la casa più bella e infinitamente più funzionale.

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Il soggiorno viene considerato come la stanza più importante della casa, come il centro di riunione, dove le persone consumano i pasti, svolgono le attività giornaliere e accolgono gli ospiti. Per queste ragioni, il soggiorno deve essere molto luminoso e arieggiato. Da ciò deriva la necessità di inserire almeno due finestre nel soggiorno, perché vi sia un corretto apporto di luce naturale e gli abitanti possano avere la possibilità di aprire le finestre, facendo entrare luce e aria fresca in quantità.

Le finestre del soggiorno possono essere parallele, quindi essere inserite tutte nella stessa parete, oppure sfalsate, a seconda dello spazio e della conformazione del fabbricato. Il numero minimo di finestre nel soggiorno è quindi di due unità, ma gli ambienti possono accoglierne preferibilmente anche tre, oppure preferire un sistema di porte finestre, ampio e scenografico. Il numero di finestre presenti può rappresentare un problema iniziale quando si tratta di acquistare i serramenti, ma una volta superato questo scoglio gli abitanti possono contare su una luminosità diffusa, che rende l’ambiente più salubre e vivibile in ogni momento della giornata.

In definitiva, prevedere almeno due o tre finestre nel soggiorno aiuta a:

• rendere luminoso l’ambiente
• usare poca luce per illuminare gli spazi durante il giorno, quindi risparmiare in bolletta sul consumo di energia elettrica
• arieggiare la stanza cambiando l’aria e quindi rendendola salubre
• accrescere il valore stilistico dell’intera abitazione

Alla luce di queste considerazioni, se si sta costruendo o progettando una nuova abitazione diventa importante valutare la presenza e anche la posizione delle finestre nel soggiorno. Per quanto riguarda i serramenti, ogni scelta spetta agli abitanti, anche se alcuni materiali risultano più performanti di altri e adatti a coprire particolari zone climatiche. Si tratta, in definitiva, di un buon investimento sulla salute, che aiuta a rendere la casa più bella e infinitamente più funzionale.

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